La legge di Coulomb

La legge di conservazione della carica elettrica afferma che
A in un sistema la somma algebrica delle cariche elettriche si mantiene sempre costante nel tempo.
B in un sistema chiuso la somma algebrica delle cariche elettriche si mantiene costante nel tempo.
C in un sistema chiuso la somma algebrica delle cariche elettriche non si mantiene mai costante nel tempo.
D in un sistema la somma algebrica delle cariche elettriche non si mantiene mai costante nel tempo.

Un sistema composto da particelle tutte uguali ha una carica elettrica complessiva di +6,4088 × 10–19 C. Da
quante cariche è costituito il sistema?
A Il sistema è costituito da 1 elettrone.
B Il sistema è costituito da 2 protoni.
C Il sistema è costituito da 3 elettroni.
D Il sistema è costituito da 4 protoni.

In un conduttore
A gli elettroni sono ben legati ai nuclei e restano confinati negli atomi che costituiscono il materiale.
B vi sono elettroni liberi di scorrere nel materiale.
C vi sono protoni liberi di scorrere nel materiale.
D gli atomi interi sono liberi di scorrere nel materiale.

L’induzione elettrostatica è la separazione delle cariche elettriche dei due segni che avviene
A in un isolante a causa della vicinanza di un corpo elettrizzato.
B in un conduttore a causa della vicinanza di un corpo elettrizzato.
C in un conduttore a causa della vicinanza di un altro conduttore neutro.
D in un conduttore a causa della vicinanza di un isolante.

In un sistema costituito da più cariche puntiformi, la forza risultante su una carica è
A la somma scalare delle forze esercitate singolarmente dalle altre cariche.
B la somma vettoriale delle forze esercitate singolarmente dalle altre cariche.
C il prodotto scalare delle forze esercitate singolarmente dalle altre cariche.
D il prodotto vettoriale delle forze esercitate singolarmente dalle altre cariche.


L’induzione elettrostatica può spiegare l’attrazione fra
A due oggetti elettricamente neutri.
B due oggetti carichi di segno opposto.
C due oggetti carichi dello stesso segno.
D un oggetto carico e un oggetto elettricamente neutro.

Se un atomo perde due elettroni:
A si carica positivamente, con una carica pari a 2e.
B si carica negativamente, con una carica pari a −e.
C si carica negativamente, con una carica pari a −2e.
D si carica positivamente, con una carica pari a e.

In un mezzo isolante, due cariche puntiformi
A esercitano l’una sull’altra una forza elettrica uguale a quella che le stesse cariche, alla stessa distanza reciproca, eserciterebbero nel vuoto.
B esercitano l’una sull’altra una forza elettrica minore di quella che le stesse cariche, alla stessa distanza reciproca, eserciterebbero nel vuoto.
C esercitano l’una sull’altra una forza elettrica maggiore di quella che le stesse cariche, alla stessa distanza
reciproca, eserciterebbero nel vuoto.
D non esercitano alcuna forza elettrica.

La forza di Coulomb e la forza gravitazionale sono simili perché
A agiscono a distanza senza contatto tra i corpi.
B masse e cariche esistono entrambe di due tipi.
C sono entrambe inversamente proporzionali al quadrato della distanza.
D a parità di condizioni il loro modulo ha lo stesso ordine di grandezza

La forza di Coulomb che si esercita tra due cariche elettriche puntiformi poste a una distanza R è
A inversamente proporzionale al cubo di R.
B direttamente proporzionale a R.
C direttamente proporzionale al quadrato di R.
D inversamente proporzionale a R.
E inversamente proporzionale al quadrato di R.

Tra due cariche elettriche puntiformi si esercita una forza (di attrazione o di repulsione) espressa dalla legge di Coulomb. Quale delle seguenti affermazioni è corretta?
A Se la distanza tra le cariche raddoppia, la forza è 2 volte minore.
B Se la costante dielettrica si dimezza, la forza aumenta di 4 volte.
C Se la distanza tra le cariche raddoppia, la forza è 4 volte minore.
D Se una delle due cariche raddoppia, la forza aumenta di 4 volte.
E Se la costante dielettrica raddoppia, la forza aumenta di 2 volte.

Secondo la legge di Coulomb, due cariche uguali unitarie (nel SI) distanti 1 m si respingono con una forza F
pari a 9 miliardi di newton circa, per cui:
A se ciascuna carica è 1 mC allora F = 9000 N.
B se una carica è 1 mC e l’altra 1 μC allora F = 9 dyne.
C se ciascuna carica è 1 mC allora F = 9 mN.
D se una carica è 1 nC e l’altra 1 μC allora F = 9 N.
E se ciascuna carica è 1 nC allora F = 9 N.

Una barretta di plastica strofinata con un panno di lana se avvicinata a pezzetti di carta li attira a sé
A per le particolari proprietà elettriche dell’aria.
B perché vengono indotte delle cariche elettriche sulla carta.
C per attrazione magnetica.
D perché la carta è un buon conduttore elettrico.
E perché il campo gravitazionale diminuisce intorno alla barretta

Due cariche puntiformi negative si trovano a distanza r.

Indica le cariche con Q, e Q» poi rappresenta la situazione con un disegno, mettendo in evidenza la
forza che si esercita su entrambe.
Utilizzando la stessa scala, rappresenta le forze quando la distanza è 2r.
Ripeti i disegni precedenti quando le cariche hanno segno opposto.

Due cariche puntiformi dello stesso segno, però di intensità una doppia dell’altra, sono distanti 10 cm.
Rappresenta le forze che si esercitano sulle due cariche.
Ripeti il disegno nel caso in cui le cariche hanno segno opposto.

La forza che una carica Q esercita su una carica Q è uguale e opposta a quella che Q2 esercita su Q.
Per quale motivo le due forze sono uguali e opposte?

Nella legge di Coulomb compare la costante k.
Qual è il valore di k nel vuoto?

Qual è l’intensità della forza che si esercita fra due cariche puntiformi di 2,0 uC poste alla distanza di 3,0 cm?

La struttura matematica della forza di Coulomb è identica a quella della forza gravitazionale che si esercita fra due masse.
Esiste però una differenza sostanziale fra le due forze, che non è stata citata nella teoria. Quale?


Due cariche puntiformi di 4 x 10-* C e 10 x 10% C si respingono con una forza di 1 N.
Che segno hanno le due cariche?
A quale distanza si trovano se sono nel vuoto?